giovedì 14 dicembre 2017

Le offerte quelle belle.

Ormai superato il blocco da "oddio mi ha beccata", voglio condividere ciò che per me sono offerte molto allettanti. Non parlo di sconti sui maglioni che non ne ho mai di abbastanza caldi (il primo che mi dice quanto è bello l'inverno si becca una pagaiata... quando mi sarò scongelata le dita), non sono i prendi due paghi uno sulle barrette di cioccolata al supermercato e non è neanche lo sconto sugli smalti che mi ha fatto venire nostalgia di quando avevo 16 anni e le unghie smaltate di nero (e dopo dieci anni sono tornata ad usarlo). Tutte cose molto belle eh, ma le migliori per me restano le offerte tipo queste della Giunti: tre libri al costo complessivo di 9,90€.


Tre libri a scelta tra quelli che avevano il tagliandino rosso adesivo, per altro con una colla molto facile da togliere senza lasciare tracce o rovinare la sovracopertina. I libri disponibili avevano tra le trecento e le quattrocento pagine circa e sono piuttosto robusti. Mi è capitato a volte di comprare libri con la copertina rigida i cui angoli si ammaccavano facilmente, il che non va assolutamente bene per una come me che legge in qualsiasi posizione su qualunque sostegno, anche mettendo il libro "in piedi" sul tavolo. Si poteva scegliere tra gialli, storici, romanzi e romantici.
Per il mio trio, dopo una selezione di oltre venti minuti tra dieci libri, ho comprato questi. Ve ne parlo brevemente.
Quello che mi è piaciuto di più è il thriller Il gioco del male di Angela Marsons, basato sulla detective inglese Kim Stone, donna forte, intelligente e indipendente ma anche fragile, chiusa e sola, a causa di un brutto trauma subìto da bambina e seguito da altri problemi. Molto lontano dall'essere l'eroe ammirabile, senza macchia e senza paura, Kim affronta qualunque caso che le capita di dover risolvere, compresi quelli diversi tra loro e senza apparenti legami come in questo libro.
Il cattivo colpevole lo si capisce subito, non è occultato, ma è piuttosto interessante vedere cosa può fare una persona sociopatica, intelligente e manipolatrice... Però le prove concrete mancano e la brutta sensazione che Kim ha provato parlando con la psichiatra Alex non basta come indice di colpevolezza; per di più i colleghi la tacciono di paranoia.
Mai sottovalutare il sesto senso di una donna che sa ascoltarlo!
Ho scoperto dopo averlo terminato che fa parte di una saga ma non so sinceramente dirvi se è stata o sarà pubblicata in Italia.

Secondo classificato è l'italiano Fabrizio Santi con Il Settimo Manoscritto. Qui c'è tutto: omicidi, furti, strani rumori e luci provenienti da un appartamento romano, un misterioso personaggio che ingaggia un giovane scrittore in crisi dopo troppo successo per trovare un antico manoscritto rubato, inseguimenti, rapimenti e bibliotecarie carine. Avrei apprezzato un po' di movimento in più ma in fin dei conti la trama è costruita bene e ci sono tanti bei dettagli.

Il terzo libro non mi è piaciuto, l'ho trovato noioso, lento e troppo leggero. La ragazza perfetta di Gilly MacMillan parla della giovane Zoe, che passa dall'essere una bambina prodigio del pianoforte ad assassina di tre coetanei in un incidente. Dopo aver scontato la pena in un carcere minorile, Zoe si trasferisce con la madre, prende il suo cognome e poi vive una vita apparentemente perfetta insieme al patrigno, al fratellastro e alla sorellina neonata, almeno finché non rovina un concerto e poche ore dopo la madre muore. La vita di una famiglia scarognata narrata capitolo dopo capitolo da diverse persone: Zoe, la zia Tess (donna sterile e traditrice), l'avvocato di Zoe (nonché amante di Tess, che a metà libro scopre di essere gravemente malato), lo zio Richard (alcolizzato e fallito nel lavoro) e Lucas (fratellastro di Zoe, abile pianista che vorrebbe però fare il regista, ostacolato dall'irascibile e prepotente padre). Insomma, uno messo peggio dell'altro.
L'unico personaggio sano di mente e privo di traumi è Grace, la neonata.
Non c'è una vera e propria pista criminosa da seguire per trovare l'assassino di Maria, tutto il libro è un racconto di sfighe e dolori vari, volti a far pensare al lettore che vivono tra le mine cariche pronte a esplodere da un momento all'altro. Il finale è molto semplicistico e forse anche azzardato. Per me non è stata una lettura piacevole e non mi sento di consigliarlo. Ovviamente ognuno ha i suoi gusti, potrebbe piacere a qualcuno ma questo qualcuno non sono io. Penso che lo metterò nel mio esiguo gruppo di libri che intendo rivendere.
Chissà quando però. O se li rivenderò davvero!
Intanto vorrei dire alla Giunti: grazie di esistere e di non far parte del gruppo Mondadori.

11 commenti:

  1. Anche io spesso vado da Giunti, anche io una volta mi pare approfittai di una offerta similare (ma erano DUE libri).
    A me potrebbe piacere solo il secondo, ossia il settimo (ahaha), mi ha ricordato un poco Voci Notturne, sceneggiato Rai da sballo :)

    Moz-

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    1. Sono andata a cercare la trama dello sceneggiato, non lo conoscevo ma sembra interessante, molto misterioso!
      Spesso fanno offerte alla Giunti, infatti vado lì in pellegrinaggio una volta a settimana xD

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  2. Come ti capisco, amo leggere. Gli sconti e le offerte sui libri sono il Top. È da anni che non leggo gialli, polizieschi... tuttavia mi incuriosisce il secondo! ;)

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    1. <3
      Il secondo ha molti eventi misteriosi e che sembrano non essere legati tra loro... a me è piaciuto!

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    2. E allora lo cerco! 😉

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  3. C'era una libreria Giunti proprio vicina al posto dove lavoro... purtroppo si è trasferita in un altro quartiere e mi dispiace tantissimo non riuscire più a frequentarla, non tanto per la scelta di libri quanto per la professionalità dei librai.

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    1. Cambia lavoro o casa ;D la professionalità aggiunge anche qualità, consigliare qualcuno sulle letture è difficilissimo, tanto più se hanno a che fare anche con i piantagrane.

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  4. Ma la Giunti fino a quando porterà avanti questa promozione??? *_* Ho giusto giusto 10 euro nel portafoglio e non so come spenderli :D

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    1. In quella della mia città questa promozione è finita, puoi provare sul sito o fare come me: capatine ogni tanto nella speranza di far contenti portafogli e libreria :D

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  5. Mia cara Maya non so se, " Il gioco del male" sia un libro nuovo o meno, ma mi sembra di averlo letto e devo dire che mi era piaciuto
    Parlo però di parecchio tempo fa e sarà lo stesso?
    Gli altri non li conoscevo , ma da quanto narri non mi sembrano molto degni di nota anche se spesso non sai cosa scegliere e cosa leggere, e i tuoi consigli , come sempre, sono utili
    Bacio al gelo!!!!

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  6. Ho guardato nelle prime pagine, è stato pubblicato in lingua originale nel 2015, la prima stampa in Italia è dell'anno successivo... Forse era un altro libro con una trama simile!
    Grazie, bacioni!

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