sabato 3 ottobre 2015

2015 Reading Challenge: Settembre pt. 1

Ho iniziato a scrivere questo post tipo, boh, dieci volte? E se questa è la versione infine pubblicata, immaginate quanto potesse essere sconclusionata e grammaticalmente assassina una di quelle cancellate. Via, lasciamo stare i brandelli della mia reputazione... oppure, tanto per citare un libro di cui andrò a parlare tra breve "Stai insinuando che i brandelli della mia reputazione sono rimasti intatti? Devo aver fatto qualcosa di sbagliato. O non aver fatto qualcosa di sbagliato, a seconda del caso."

Ricomponiti, Maya.
Vabbbene.
Spero si possa evincere dalla premessa che le letture del mese di settembre sono state un po', come dire... sconvolgenti. Ho terminato da poco una trilogia così intesa, così carica di emozioni, che necessito ancora qualche giorno per metabolizzare il tutto. Perciò ho deciso che ne parlerò nei dettagli, comprese citazioni e disegni (non miei, tranqui!), tra qualche giorno, dopo che avrò raccolto per bene le idee, e soprattutto le avrò organizzate, e dopo che avrò deciso se ringraziare il mio amico per avermi prestato i libri oppure se procurarmi una katana per decapitarlo.
Siccome ho per vizio di mantenere la parola data, oggi come ogni mese devo postare un aggiornamento su questa sfida e allego solo l'immagine con l'elenco dei progressi.

Punti che ho segnato con la trilogia urban fantasy The Infernal Devices, di Cassandra Clare, contenente L'Angelo, Il Principe e La Principessa: n° 32 trilogia
n° 38 un libro che ti ha fatto piangere
n° 39 libro con magia.

Spendo qualche altra parolina e poi chiudo.
In questo universo esistono vampiri (cattivoni che non sbrilluccicano ma sono per lo più dei figoni, bevono sangue e sono allergici alla luce del sole), stregoni (non maghi, che s'offendono), lupi mannari, esseri fatati ma soprattutto loro, i "figli dell'Angelo", metà umani metà angeli, i Nephilim, i quali hanno il divino compito di combattere contro i demoni e proteggere l'inconsapevole umanità dalla distruzione a opera dei malvagi.
Ecco, mi fermo qui, altrimenti nel prossimo capitolo mi confondo, non so più cosa ho scritto e perdo il filo dei pensieri. Cosa che noto essere abbastanza pericolosa, data l'apertura di questo post...
Piccola parentesi: non ricordo di aver mai pianto per un libro. Sì, è vero che non leggo racconti drammatici perciò le tentazioni scarseggiano, ma neanche nei casi tristi che ho letto mi sono mai abbandonata così al pianto. Mi sono estremamente commossa in più di un punto, arrivando anche a singhiozzare in due punti. Due volte in un solo libro... O mi sono rammollita o davvero questi racconti mi hanno toccato il cuore.
Temo che la risposta sia: entrambi.



A presto! ^_^

2 commenti:

  1. Hai letto moltissimo tesoretto e hai letto non solo con la mente e con gli occhi, ma soprattutto con il cuore..
    E questo è meraviglioso ti fa onore..
    Anche a me , spesso brani di libri mi commuovono e mi toccano molto, ma sono di lacrima facile , devo ammetterlo..
    Baio serale mia cara!

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    Risposte
    1. In questi libri mi ci sono immersa completamente, come solo i bei libri possono...
      Come sempre mi fa un gran piacere leggere i tuoi dolcissimi commenti, un super bacio mattutino!

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